Anagrafica Dipendente
L’anagrafica del dipendente è costituita da una serie di schede utili per definire tutti i dati necessari per le diverse gestioni. Oltre ai dati anagrafici come nome, cognome, codice fiscale, ecc. costituiscono le schede anagrafiche anche le gestioni dei dati relative al rapporto di lavoro, la definizione dei turni o degli schemi orari, i saldi di inizio rapporto, ecc.
Se sono abilitate le gestioni di timbratura attraverso l’utilizzo di terminali o del CUI Mobile Access (timbratura e geolocalizzazione con dispositivi mobili), saranno richiesti anche i dati del badge RFID o delle impronte digitali.
Scheda angrafica del Dipendente in modalità modifica
Scheda dati anagrafici
Ogni dipendente ha la sua scheda anagrafica con tutti i dati necessari ed opzionali per la corretta gestione di tutti gli aspetti e del rapporto lavorativo. A seconda del proprio profilo sarà possibile intervenire nella modifica di alcuni di essi o dell'intera scheda.
In fase di impostazione iniziale dell'ambiente è possibile importare le anagrafiche da formati standard (db, csv, Microsoft Excel, Microsoft Access, ecc.)
Scheda definizione rapporto di lavoro
Rapporto di lavoro
Nella definizione del rapporto di lavoro del dipendente è necessario indicare il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) applicato e poi tutti gli altri elementi che identificano l'inquadramento dello stesso. Questo consentirà al programma di effettuare in automatico i controlli che derivano da questo inquadramento in modo puntale e soggettivo. Il rapporto è storicizzato ed anche al cambiamento di uno dei parametri, restano disponibili tutti quelli trascorsi.
Definizione della condizione oraria
Condizione oraria
Per il rapporto di lavoro è possibile definire una condizione oraria che indichi il numero di ore contrattuali, il numero di giorni lavorativi settimanali oltra ad altri dettagli quali l'applicazione di uno schema orario predefinito o la definizione di turni. Il numero di ore lavorative settimanali è alla base dei processi che determineranno in automatico i saldi (sul teorico e sullo schema/turno) di fine mese.
Ripartizione orario per centri di costo
Ripartizione ore per centri
Una volta definito il numero di ore lavorative previste contrattualmente per il dipendente, è possibile ripartire tale numero per centri di costo. In questo modo il programma fornirà tutti i dettagli relativi al reale impiego del dipendete per il centro. Le procedure di timbratura o in genere di rilevazione delle presente, consentiranno se abilitata la funzione, di attribuire il giusto impiego orario per il centro previsto in questo elenco o extra.
domande e risposte frequenti
FAQ
Non ci sono limiti sul numero di dipendenti che si possono registrare nel programma. Ciò dipende solo dal tipo di licenza che è stata attivata.
Abbiamo installazioni che contano diverse centinaia di dipendenti.
Il programma è struttura in modo che sia facile gestire gli elenchi dei dipendenti anche nel caso di un grande numero, suddividendoli ad esempio per iniziale del cognome, o per centro di costo.
Non c’è alcun limite sul numero di rapporti che possono essere inseriti per ogni dipendente. Il rapporto è alla base del corretto funzionamento del modulo di gestione dipendenti (GE.DI.) quindi è essenziale che rispetti fedelmente la reale situazione; devono essere quindi inseriti tanti rapporti quanti realmente sono presenti. Tuttavia, come ovvio che sia, un solo rapporto è attivo in un determinato momento. E’ possibile inserire anche rapporti che diverranno attivi in futuro, il programma nella gestione controlla la coerenza dei dati e soprattutto delle date inserite in maniera tale che in un determinato giorno sia applicabile un solo rapporto di lavoro per il dipendente.
Sì. Il programma non pone alcun vincolo sul momento in cui è possibile variare il contratto di lavoro. Tuttavia si consiglia di variare il contratto a partire dal primo del mese.
Non ci sono limiti sul numero di condizioni orarie definibili per ogni rapporto di lavoro del dipendente.
La condizione oraria, come il rapporto di lavoro, è alla base della corretta gestione del modulo Gestione Dipendenti (GE.DI.) quindi deve rispettare in modo fedele la reale condizione.
La condizione oraria è collegata con il rapporto di lavoro. Quindi ogni condizione oraria temporalmente sta all’interno del periodo di validità del rapporto a cui si riferisce. Per ogni rapporto possono essere definite più condizioni orarie e la loro validità può essere anche a cavallo di un mese, tuttavia si consiglia di far coincidere il cambio della condizione oraria, se possibile, con il primo giorno del mese.